Quante volte ci capita di camminare per strada e di stupirci della bellezza e dell’armonia di alcuni visi e di alcuni corpi… Quanti di noi si saranno chiesti “chissà se è tutto merito di madre natura o se c’e’ la mano del medico estetico?”
Eppure, anche i corpi ed i visi “migliorati “dalla medicina estetica hanno a che fare con la natura. Seppur modificati in laboratorio le molecole, le vitamine, l’acido ialuronico, il collagene… sono naturalmente presenti nel nostro organismo o derivano dal mondo che ci circonda.
Pensiamo agli acidi dei peeling: l’acido lattico è naturalmente presente nel latte, l’acido salicilico viene da un albero, l’acido glicolico viene estratto dalla canna da zucchero….
Oggi vi parlerò di una sostanza prodotta in natura che sta prendendo molto piede in cosmeceutica: la bava di lumaca.
La scoperta ed il suo utilizzo nel mondo della bellezza risalgono al 1980, in Cile, quando i proprietari di un allevamento di lumache si accorsero che le mani dei propri dipendenti erano sorprendentemente morbide, i tagli e le ferite guarivano rapidamente e senza infezioni. Per il brevetto si dovette aspettare il 1995. Da allora fu commercializzata sia come rigeneratrice dei tessuti sia come antiossidante.
Di cosa si tratta?
La bava di lumaca altro non è che secrezione mucosa prodotta dalle ghiandole della lumaca Cryptomphalus aspersa.
Tale sostanza è riuscita ad ammaliare i produttori di cosmetici ed i laboratori farmaceutici grazie alle sostanze funzionali attive che la compongono:
- Allantoina: è una sostanza che stimola la rigenerazione tissutale, promuove il ricambio cellulare e favorisce la proliferazione dei cheratinociti
- Elastina: proteina fondamentale per l’elasticità della pelle
- Collagene: proteina strutturale della pelle che rende la pelle tonica
- Acido glicolico: esfolia la pelle e stimola la produzione di collagene
- Vitamine, amminoacidi essenziali e proteine per riparare i tessuti
A cosa serve?
Svolge un’azione nutritiva ed antirughe vista la sua capacità di stimolare la produzione di collagene ed elastina.
Grazie alle capacità dell’allantoina di eliminare le cellule morte, sostituendole con quelle nuove, la bava esercita un’azione rigenerante sulle cicatrici che risulteranno meno visibili e sulle macchie cutanee.
Volendo rimanere nell’ambito della prevenzione dell’invecchiamento, non possiamo non citare la sua azione antiossidante grazie alla presenza di vitamina C e vitamina E che consentono di ridurre le infiammazioni e contrastare l’azione dei radicali liberi.
Infine, i peptidi e l’acido glicolico in essa contenuti svolgono un’azione purificatrice contro gli accumuli delle impurità (anche di derivazione esterna come lo smog).
Madre natura ci ha fornito quindi un validissimo strumento contro le rughe ed i segni d’espressione, per attenuare le cicatrici, le smagliature, per contrastare la disidratazione e gli arrossamenti della pelle.
Quando viene usata in medicina estetica?
Una delle novita’ di questo autunno del nostro studio e’ l’utilizzo della bava di lumaca come plus dopo tutte le procedure di peeling chimico e di peel-off mask. L’applicazione seguita da un piacevole massaggio lenisce e lifta la pelle rendendo le nostre pazienti perfette per la ripresa immediata delle loro attivita’.
Perche’ come vi coccoliamo noi…. stay tuned!